Il mio primo esperimento
sarà d’impiccare
una rosa
e già si vedranno
meno dolci
le giornate.
E nessuno comprerà più niente:
viva la pubblicità
che non riesce a vendere.
Siediti lì,
osserva.
Cosa c’è di dolce
nelle nostre ombre?
Cosa c’è di dolce
nel tornare a casa a mangiare?
Cosa c’è di dolce
nell’aspettare la propria donna
senza interesse?
Per questo me ne fotto
della rima,
dell’armonia.