È possibile che ci siano solo carcasse
dove fino a ieri c’era il passeggio della totale popolazione.
Lune e stelle sulla testa fresca di barbiere
e lampioni totalmente ininfluenti ai fini del giudizio finale.
Fasi e, quasi all’unisono, rumori di barbarie
dai capelloni ai glabri senza distinzione di sorte.
È come presentarsi agli esami mandando il sosia intelligente
e non passare l’esame per la sua balbuzie discriminante.
Potrei farmene una ragione
a torto.
O potrei pensare a tutt’altro
mentre aspetto soltanto che il sonno mi rapisca,
mi sopra il viso con un sacco nero,
mi scombussoli
e mi imponga di non piangere mai più.
È tassativo
evitare di saltare
festante
sul carro di Monsier Mangiafuoco
o
anche
solo
accettare sigarette da sconosciuti il cui nome inizia per “L”
e finisca con “ucignolo”.
Mi raccomando… hooo
(buonanotte)
Hi – hoo
(sta arrivand… hooO – hi – hooO)
Hi – hoO
Hi – hoOO