Dopo i preliminari di turno il sig. Cappella bussò prepotentemente
alla porta della vicina di casa.
«Prego, si accomodi. E attenzione che il pavimento è
bagnato», gli dice la sig.ra Pecora dopo aver aperto lentissimamente la porta.
Il sig. Cappella sorride di gusto e si accomoda
elegantemente in fondo al piccolo appartamento: accogliente e ben riscaldato.
L’odore che arriva
dalla cucina dimostra che la signora ci sa fare coi fornelli.
«Cosa cazzo starà cucinando di così organolettico?!?»,
pensa il sig. Cappella.
E mentre pensa, lei socchiude la porta per lasciare che il
profumo delle pietanze possa attirare nuovi ospiti e nuovi personaggi.