Con il mio sudore
con le mie bestemmie
con le mie sofferenze
vai a comprare il tuo pane.
E poi scrivi, legiferi
giudichi, analizzi
Che cosa?
Che cosa stai facendo?
Quando ti parlo non ascolti
quando devi ancora imparare
già offendi la vecchia Rivoluzione
e poi scrivi e spegni il futuro.
Come sempre, spegni il futuro
e questa tua maledetta mania
dovrebbe già essere riconosciuta
come il peggiore dei vizi.
Ed io non avevo nemmeno capito
che nel tuo dna c’era scritto così:
ne riparleremo al momento giusto.
La prossima volta.
Non esiste una prossima volta
esiste tutto adesso
con la sconfitta di un buffone
mentre tu, fotti sorrisi veri.
(foto di Giovanni Dall’Orto)