Aprivo la mia mano ed aspettavo l’elemosina
o le prime gocce di una pioggia di Settembre.
Camminavo sotto il vostro cielo, perseveravo
e quasi quasi stavo per diventare un criminale.
Calpestavo frottole ed aspettavo l’elemosina
o le prime gocce di una pioggia di Settembre.
Vilipeso dal vostro bene esagerato, perseveravo
e quasi quasi stavo per diventare un criminale.
Prendevi la mia mano e mi portavi lontano
dove tutto era felicità, anche quel bene.
Anche le carezze erano note di violino
per quest’anima maledetta dalle lingue.
L’apparenza del tuo furibondo peccato
o le scalinate di una tragedia annunciata.
Lingue troppo lunghe ed atroci sentenze:
tutto questo respiravo sotto il vostro cielo.
(Immagine: Carol Rama, Malelingue)