“Frigolandia. Passato e Futuro dell’Arte
Maivista” è una prima organica Mostra dell’Arte Maivista, ovvero della
originale esperienza artistica nata alla fine degli anni ’70 con le riviste Il
Male e Cannibale, raccolta e promossa a partire dal 1980 dalla rivista
Frigidaire e tuttora viva e operante nell’ultima invenzione frigideriana: la Repubblica di
Frigolandia, Museo/laboratorio dell’Arte Maivista, che ha sede nel comune di
Giano dell’Umbria.
Per quanto riguarda la definizione di “Arte
Maivista” essa fu inventata nel 1985 da Vincenzo Sparagna e Andrea Pazienza,
fondatori dell’omonimo movimento artistico, per sua natura ironico, reale e
irreale al tempo stesso. L’Arte Maivista è infatti più che una teoria un’idea
beffarda e decisamente poco seria, ma proprio per questo adatta ad indicare un
modello di arte “altra”, né alta, né bassa, in fuga dagli schemi accademici e
di mercato, imprevedibile e quindi ovviamente imprevista, assolutamente
d’élite, ma anche profondamente popolare.
La mostra sarà inaugurata nella Sala della ex
Chiesa della Misericordia di Perugia sabato 13 febbraio alle ore 16 e resterà
aperta fino a domenica 28 febbraio. L’ingresso sarà libero e l’orario di
apertura sarà ogni giorno dalle 11 del mattino fino alle 19.
La
Mostra
è una ampia (in gran parte inedita) esposizione di stampe e tavole originali
prodotte dai tanti autori vecchi e nuovi di Frigidaire dal 1980 ad oggi. Tra le
rarità poster, riproduzioni d’epoca, istallazioni lignee. Schede di lettura
permetteranno di collocare meglio le opere esposte nel loro contesto storico,
editoriale e culturale.
Gli autori in
esposizione:
Andrea Pazienza, Vincenzo Sparagna, Stefano
Tamburini, Franz Ecke, Cristoforo Sparagna, Filippo Scozzari, Massimo Mattioli,
Tanino Liberatore, Pablo Echaurren, Ugo Delucchi, Giuseppe Palumbo, Fabrizio
Fabbri, Andrea Renzini, Giorgio Franzaroli, Josè Munoz, Diamantis Aidinis,
Giorgio Carpinteri, Vincino, Roberto Perini, Macello Jori, Giuseppe
Teobaldelli, Alberto Ruggieri, Gianni Cossu, nonché i giovani Alessandra
Sawicki, Maila Navarra, Ivan Manuppelli (Hurricane), Giacomo Schinco, Saverio
Montella. Verrà esposto in anteprima anche lo speciale Portfolio realizzato da
alcuni cittadini frigolandesi su testi della giovane poetessa Manco e tavole di
autori classici e nuovissimi. In sala anche una piccola scelta di oggetti lignei
realizzati a Frigolandia da Luciano Biscarini.
Sull’Arte Maivista e Frigidaire si può
consultare il volume di Vincenzo Sparagna “Frigidaire. L’incredibile storia e
le sorprendenti avventure della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo”,
uscito nell’autunno 2008 nella collana B.U.R. della Rizzoli.
Vedi anche il testo
di Achille Bonito Oliva, storico collaboratore di Frigidaire, in Frigidaire
208, edizione extra-ordinaria della primavera 2006, dove è illustrato anche il
progetto del Museo/Laboratorio di Frigolandia, prima repubblica marinara di
montagna, fondata a Giano dell’Umbria nel 2006.
Nel depliant gratuito
che accompagna la mostra due piccoli estratti sul Maivismo di Vincenzo Sparagna
e Achille Bonito Oliva e immagini di Gianni Cossu, Vincenzo Sparagna e Andrea
Pazienza.
Info: Repubblica di
Frigolandia.
0742 90570 – 334 2657183 – frigolandia@gmail.com
– www.frigolandia.eu