Il prossimo reading del
laboratorio letterario reggino si terrà a Perugia il 27/02/2010 alle ore 16:00
nell’ambito della mostra Frigolandia. Passato e Futuro dell’Arte
Maivista,
prima organica Mostra dell’Arte Maivista, ovvero della originale esperienza
artistica nata alla fine degli anni ’70, dalle menti di Andrea Pazienza e
Vincenzo Sparagna, con le riviste Il Male e Cannibale, raccolta e promossa a
partire dal 1980 dalla rivista Frigidaire che tuttora viva e opera nella
Repubblica di Frigolandia: Museo/laboratorio dell’Arte Maivista, che ha sede
nel comune di Giano dell’Umbria (PG).
Accompagnati come sempre dalle
musiche di Giancarlo Galante si alterneranno alla lettura Francesco Villari, Pino Amaddeo, Gianni Cusumano ed altri
Autori Appesi. Sarà inoltre l’occasione per presentare il nuovo progetto del
laboratorio: la Pergamena Appesa, rotolo di scritture libere che avrà cadenza
mensile e sarà l’espressione unitaria periodica degli Autori Appesi, in stampa
per Autoproduzioni Appese.
Autoproduzioni Appese è la concretezza di una verità nascosta tra
le trame larghe di una bugia ben detta. Autoproduzioni
Appese è la costola di Adamo che impaurita dal maltempo preferisce
arrostire alla griglia piuttosto che reinventarsi in Eva. In una Eva furba e
bellissima, misteriosa e appetibile come un manoscritto di un vecchio parente
ritrovato in un anfratto del ripostiglio e sul quale la polvere ha deciso di
riposare in attesa paziente di un soffio che ne lasci intravedere il titolo: PaRoLe A PeSo!
Il laboratorio letterario PaRoLe A PeSo è la naturale espressione
dell’urgenza di operare in modo parallelo ma indipendente dal sistema di
comunicazione di massa in essere. Le parole sono un peso che va portato con
orgoglio. Meritano di viaggiare serenamente attraverso gli uomini ed il tempo.
La proposta nasce nell’ottica di attraversare la letteratura in
tutte le sue forme (dalla poesia al racconto, al romanzo, all’improvvisazione
su temi in divenire) e sottolinearne gli aspetti caratterizzanti ed il
potenziale delle parole. L’idea è di proporre (rivendicare in qualità di mandanti)
la libertà delle parole incastonando gli accenti e le espressioni affinché la
comunicazione in senso esteso, vittima di stereotipati compromessi, possa
realmente far parte del quotidiano in tutti i suoi aspetti e nelle forme in cui
si manifesta. Non necessariamente un vincolo per pochi eletti, piuttosto la
cartina al tornasole di quanto succede quotidianamente attorno a noi. Chi la
vita la vive e ne trae spunto, anche a partire da un semplice input, per la
creativa struttura di incroci stilistici e contaminazione culturale. I poeti
sono quindi liberi interpreti dalle spalle larghe. La musica che accompagna le
letture ne racchiude insieme la comprensione e l’essenza. Nello specifico,
l’alternarsi dei poeti coinvolti è anche la voglia di comparteciparne la
proposta e ciò che da essa può scaturirne. Un’Alcoolisti Anonimi della
scrittura. Un’anticamera ideale…
PAROLE A PESO… PAUROSI APPESI…
COME SE LA MERCIFICAZIONE DEL CORPO E DELLA MENTE POTESSE ESSERE ACCETTATA
PERCHÈ, ESSENDO IN OFFERTA, PER QUESTA SETTIMANA “POSSO PERMETTERMI ANCH’IO IL
MIO CHILO E MEZZO DI MINCHIATE A FETTINE”.
PAROLE APPRESE… PAROLE A PESO…
CONVIENE METTERSI A DIETA!